Cloude
Claudio Calcagno (classe ‘83), in arte Cloude, è un rapper e cantante originario di Genova.
Il suo nome d’arte altro non è che il soprannome che lo ha distinto fin da piccolo, assegnatogli anche grazie alla sua passione per il regista Jean-Cloude van Damme.
L’artista ha ad oggi pubblicato 3 dischi: Pioggia Sporca (2016), Ogni Maledetto Weekend (2018) e Resta Con Me (2020). Attraverso l’ascolto cronologico dei suoi lavori è possibile notare una evoluzione sia tecnica che stilistica.
- Pioggia Sporca ha un suono principalmente Hip-Hop old school, ed alcune basi rockeggiano piacevolmente. Molto raffinata la scelta del sound. La terza e omonima traccia del disco sfoggia inaspettatamente una chitarra alquanto grunge ed incisiva, probabilmente il pezzo non a caso risalta, essendo anche il preferito da Cloude (dell‘album) e prodotto da D-Ross. Vari sono i tipi di flow e di metrica scelti, e ben sperimentati, proprio come i tecnicismi. Un vocabolario piuttosto semplice e diretto, ma utilizzato bene e perfetto funzionante per il fine ultimo dell‘arte di Claudio: dire la sua verità. Una partenza niente male.
- Ogni Maledetto Weekend ha un‘impronta più politica dal punto di vista dei contenuti, caratteristica che è comunque possibile rintracciare già nel primo disco. Da un punto di vista tecnico in generale si nota un notevole miglioramento. Già dalla seconda traccia (la prima dopo l‘intro) la qualità del disco per intero si palesa. Tra le prime tracce troviamo inoltre Questa Notte (feat. Soul Sarah, una cantante molto dotata) e Liberu la Capu (feat. Nando Papu). Essendo le preferite dell‘artista (di Ogni Maledetto Weekend) ed essendomi piaciute mi sento di consigliarle come item rappresentativi dell‘album. La prima centrata sul tema del se‘, ovvero autoreferenziale e personale, è una canzone emotiva. Proprio per questo l‘inserimento di qualche quartina avente riferimenti alla politica mette in risalto il fatto che quest‘ultima è per lui qualcosa di intimamente importante. La seconda, beh.. parla da sola. È bene mettere in chiaro che ogni pezzo è significativo e degno d‘ascolto, come anche nel primo e nel terzo disco. Cloude si riconferma essere un artista sincero, che parla dei suoi pensieri e dei suoi sogni (che in questo caso probabilmente ha sentito essere minacciati dalla società odierna).
- Resta Con Me è un nuovo inizio per l‘artista, soddisfatto di ogni sua traccia. Questo disco è dunque come un mazzo di rose, di cui la più bella porta lo stesso nome dell‘album. Lui stesso parla di un cambiamento stilistico un po‘ forzato, ma il risultato certo non è deludente (sarà che è cresciuto e si trova meglio in altri panni). Claudio si è dunque avvicinato a sonorità più moderne e facilmente associabili alla Trap. Questa volta troviamo meno tracce, ma molto più lavoro dietro ad ognuna di esse (è evidente). È inoltre doveroso segnalare la presenza di un featuring con Blue Virus. Una bella accoppiata devo dire, sebbene l‘ospite possa essere facilmente considerato fuori luogo all‘interno di un disco la cui forza sta nella potenza con cui vengono comunicate (esplicitamente e non) le emozioni, mentre Blue Virus è più eclettico e molto sottile.
Resta Con Me, uscito pochi mesi fa, sta andando bene (e se lo merita). Consigliamo vivamente l‘ascolto sia di quest‘ultimo che dei precedenti, e vi invitiamo ad iscrivervi al Canale YouTube dell‘artista per non perdervi l‘uscita del video di Resta Con Me LIVE Studio (il 15 gennaio) ed ogni altra futura novità.