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Mostro quello che sono, indosso quello che voglio comunicare

By Domenico Gramazio

Il medium è il messaggio. In tempi di social le parole del filosofo Marshall McLuhan sono più che azzeccate. Tutto può esserlo: anche una maglietta. Così devono averla pensata i ragazzi di “to groove”, anime diverse tra loro ma tutte accomunate da qualcosa di geniale. L’hanno perché hanno capito che in un modo social, dove comunicare vis-a-vis è diventato difficile, una maglia o un accessorio possono aiutarci a non disperdere la nostra personalità. E la loro “chiamata alle armi” per gli artisti mi ha convinto subito quando mi sono imbattuto nel loro annuncio su Instagram. Un modo innovativo di porre l’accento su di loro che mi ha subito indotto a cercarli. Così quello che indossiamo diventa una sorta di nostro manifesto personale. Mostro quello che sono, indosso quello che voglio comunicare. Nulla dunque è lasciato al caso: pensieri, convenzioni, disegni e omaggi ad artisti che sembrano lontani anni luce da noi. Certamente che l’abito non fa il monaco, ma serve per comprendere chi siamo e come vogliamo relazionarci.

Questo i ragazzi di “to groove” l’hanno compreso nel mare magnum del web dove le start-up nascono e muoiono nel giro di una giornata. Restare a galla non è facile, serve personalità come quella di Frida Kalho che campeggia su una delle loro maglie. Una personalità che diventa forte solo con la creatività. Quella che ci permette di comunicare con quello che indossiamo. Perché il medium è il messaggio. L’aveva capito McLuhan. L’hanno sviluppato in maniera artigianale anche le anime belle della famiglia di “to groove”.

Domenico Gramazio  Twitter@dogramazio